In questa opera ho raffigurato il cielo di Milano sopra la torre Branca e le guglie del Duomo. Le strutture architettoniche rimangono piccole e non troppo dettagliate perché mi piace evidenziare la la grandezza vasta e colorata del cielo, come se fosse un grande mare in cui naufragare. Inoltre con piccoli tocchi di spatola ho inserito alcune luci in mezzo agli edifici: mi piace anche se con pochi tocchi entrare dentro la vita della città. È da poco uscito il numero di dicembre della rivista Arbiter, di cui ho illustrato la copertina e all’interno del quale potete trovare un’intervista di Giuseppe Frangi sul mio lavoro. Qui un piccolo estratto che c’entra con l’opera di questo lunedì: “…tra le guglie c’è sempre una luce che richiama quella del sole che sorge dalla linea infinita del mare di casa sua, l’Adriatico.” Buona lettura (trovate qui il testo: Arbiter Dicembre 2018_Zavatta) e buon lunedì a tutti!