Mi capita a volte di dipingere a occhi chiusi, cioè di essere talmente dentro a quello che sto dipingendo che chiudo gli occhi e getto il colore liquido nella tela, è una sensazione molto bella! È successo in questo Duomo, nella parte bassa, lasciando che il colore nei gesti veloci di gialli, ocra e blu si trasformasse in una forma che parte da una casualità ma che poi in realtà si rivela molto vitale come materia.
I fili sono creati con la lamina della spatola e il colore appena diluito di olio che scivola via in mezzo al traffico della città.
Quei fili così effimeri che non gli daresti nulla, eppure a me parlano sempre di libertà.
Buon lunedì e buona settimana a tutti