La Stazione Centrale mi evoca sempre momenti importanti della vita, come per esempio il primo viaggio che avevo fatto da Rimini a Milano per conoscere la ragazza che sarebbe diventata mia moglie. Tutto di corsa, ma mi ricordo bene l’ora e il posto in cui mi trovavo.
In questo dipinto è un po’ così, tutto va, velocemente, dove deve andare, ma c’è quella line rossa che non passa indifferente, è una linea che va verso l’uscita. Lo trovo riposante e allo stesso tempo pieno di vita vissuta quest’opera, perché mi ricorda tante esperienze fatte. Questo penso sia il fascino dell’arte, oltre all’apparenza fisica bella c’è qualcosa di più profondo, che ti svela che il cammino che hai fatto, bello o faticoso, ne è valsa la pena di farlo. Mi colpisce molto questo, se non avessi fatto esperienza di salire su quel treno e andare a conoscere quella persona forse ora non sarei qua a scrivervi.
La storia che siamo è unita, è una linea rossa che piano piano costruisce la nostra vita.
Colgo l’occasione dell’ultimo lunedì prima di Natale per farvi i miei più sentiti auguri e dirvi che da poco sono diventato padre e questo fatto ha cambiato letteralmente la mia vita. Sono molto grato di questo regalo immenso ricevuto. Un Natale speciale quest’anno per la mia famiglia! Buon lunedì e buon Natale a tutti