Ho letto questo articolo sul Corriere della Sera di Beppe Severgnini dal titolo: Coronavirus la nostra fragilità e mi ha fatto venire in mente questa mia opera recente che ho realizzato sui pali della darsena di Rimini. Mi ha colpito un passaggio dell’articolo in cui dice: “chissà se impareremo qualcosa da quanto sta accadendo. Per esempio, se ricorderemo che siamo esseri fragili… ” Quell’essere fragili in questo dipinto l’ho ritrovato in quelle due corde che partono dal palo in mezzo all’acqua, così sottili le che quasi spariscono eppure ci sono, aggrappate al palo, e sono l’elemento che dà stabilità ed equilibrio a tutto il quadro. Quando dipingo mi capita spesso di sorprendermi di particolari inaspettati, che improvvisamente acquistano una importanza strutturale, per la loro bellezza così fragile.
Buon lunedì e buona settimana a tutti!