Il Duomo di questo lunedì parte da una provocazione che abbiamo affrontato in una cena tra colleghi artisti, galleristi e appassionati pochi giorni fa: L’arte può essere un modo di vivere il lavoro? Per attuare -non solo rappresentare- un modo di lavorare nuovo? Può ancora “dare lavoro” alla società? Queste domande sono tratte da un intervento di Francesco Fornasieri che potete leggere qui.
In questo articolo l’autore riflette sul fatto che, durante il Medioevo, la costruzione delle grandi cattedrali tra cui il Duomo di Milano significò l’apertura di posti di lavoro, ricchezza, prestigio, commercio di materiali, scambio di competenze e di cultura, ingrandimento degli spazi urbani: quello che chiameremo crescita in termini odierni.
È per questo che si dice <<Milano ha costruito il Duomo e il Duomo ha costruito Milano>>. Oggi invece, uno degli aspetti drammatici dell’arte contemporanea, è la distanza dalla vita quotidiana e dalla “gente”, dai lavoratori in particolare.
L’articolo continua poi parlando delle interessantissime esperienze contemporanee di Damien Hirst e Christo. Mi sembra uno spunto un interessante, anche per capire che ruolo ha oggi l’arte nella società in cui viviamo: può dare ancora un suo contributo?
Mi viene da dire che le regole dell’arte oggi sono un po’ tutte saltate e mi sembra che più che movimenti artistici vedo artisti che spiccano per la loro personalità e offrono il loro contributo al mondo. Come esempio, mi piace ricordare Gerard Richter, un artista tedesco contemporaneo che ha fatto della pittura il suo mezzo principale e ha usato più linguaggi differenti per testimoniare il suo tempo, passando dall’astratto al figurativo, mantenendo lo stesso rigore stilistico.
C’è un’opera sua su Piazza Duomo che mi ha sempre colpito, perché questa visione della piazza così sfocata mi sembra parli molto bene del nostro tempo, di come a volte vediamo le cose così un po’ sfocate senza capire bene quello che abbiamo davanti.
Io penso che oggi l’arte possa dare ancora il suo contributo, magari non nella stessa forma delle cattedrali nel Medioevo, ma può offrire visioni e mondi nuovi capaci di farci riflettere ed emozionarci. Sta a noi aprire gli occhi e vedere cosa c’è di interessante in mezzo al mare in tempesta di questo mondo e decidere in che direzione e artisti guardare.
Buon lunedì e buona settimana a tutti