Come vi raccontavo settimana scorsa, in questo periodo sto lavorando sui cieli e sui fili di Milano. In questo dipinto la mia attenzione è tutta focalizzata sull’ampiezza del cielo. Per iniziare quest’opera sono partito dalla tela appoggiata per terra, gettando vari strati di diversi colori acrilici molto diluiti con l’acqua. Mentre il colore era ancora bagnato, con della carta e degli stracci ho fatto asciugare il colore e dato corposità alle nuvole. Una volta finito il cielo, ho inserito i fili che attraversano la città, partendo sempre da un’immagine fotografica ma questa volta selezionando solo i dettagli delle linee, per dare quella sensazione che spesso provo quando sono in mezzo ai grovigli dei fili di alcune vie di Milano. Quando li osservo mi trasmettono un senso di equilibrio e di tensione allo stesso tempo, come fossero lame tese che squarciano il cielo, ma anche legami indistruttibili che spingono lo sguardo verso l’alto, come degli “attracchi” all’orizzonte. Sono particolarmente soddisfatto di questo lavoro, perché erano da tanto che cercavo di fare un cielo con questa sintesi. Mi colpisce molto come dopo il lavoro degli attracchi, con le corde immerse nell’acqua, ora siano nati questi cieli grondanti d’acqua, con queste linee che attraversano il tempo.
Un percorso pittorico che si sta arricchendo sempre di più!
Buona Pasqua a tutti e che questo cielo carico di speranza possa davvero essere di buon auspicio per una ripresa di tutto.