La settimana scorsa una studentessa universitaria di medicina, durante una lezione in cui ho fatto vedere come nasce l’ispirazione per fare un quadro, ha fatto questa domanda, che vorrei condividere: “come fai a rendere così la luce? Dipende dai colori ad olio che usi? Dalla loro brillantezza?”
Le ho risposto che a volte, come in questo quadro della serie Fili, l’olio non c’è quasi neanche, perché è ho usato i colori acrilici all’acqua e alla fine ho dato una velatura leggerissima finale di colore a olio per dare quella sensazione che vedete, di bagliore quasi accecante.
A dare la luce non sono i colori ad olio in sé, ma il modo in cui li poso. La luce, per lo meno per me, è qualche cosa che a furia di lavorare e stendere il colore, a un certo punto viene fuori, senza poterla molto progettare a tavolino.
Trovo l’opera di questo lunedì non scontata: mentre il colore era ancora bagnato, presentivo che stava nascendo qualcosa di bello.
La presenza dei fili, così discreti, è necessaria perché ormai sono miei compagni di viaggio, e tra un incrocio e l’altro mi sorprendono sempre.
Buon lunedì e buona settimana a tutti

2021 Fili I 80x120cm tecnica mista su tela