STUDIO VISIT
Studio Visit - intervista a Francesco Zavatta nel suo studio.
INTERVISTA ON AIR
Intervista radiofonica in cui Francesco Zavatta parla del suo percorso artistico e di alcuni progetti futuri.
ARTE IN QUARANTENA
Intervista a Francesco Zavatta a cura di Edoardo Berardi. Le tappe fondamentali del percorso artistico, gli artisti che più emozionano e come l'arte fa compagnia in questo periodo di quarantena.
A MILANO - INNO CON SAX E PITTURA
O mia bela Madunina al sassofono e quadro olio su tela sul Duomo di Milano di Francesco Zavatta.
OPEN SPACE

Video dell'inaugurazione della mostra di Francesco Zavatta OPEN SPACE , a Palazzo Marliani Cicogna in Piazza Vittorio Emanuele II a Busto Arsizio dal 16 novembre 2019 all'8 dicembre 2019. La mostra è curata da Giuseppe Frangi: ogni sala è uno spazio aperto dentro cui immergersi, dalle linee dei parcheggi, alle piste degli aeroporti e ai cieli dello skyline di Milano.
LINEA D'ORIZZONTE

Il modo che ho ora di dipingere il mare direi che è molto diverso da come lo dipingevo all’inizio del mio percorso artistico, ovvero concentrandomi solo sulla materia e le grandi campiture di colore.
Adesso invece ho una sicurezza nel segno degli orizzonti e una maggiore ricchezza cromatica nel dipingere i cieli e i riflessi d’acqua.
Francesco Zavatta, Artista Pittore Milano
IN VIAGGIO

In Viaggio - Opera di street art realizzata dall'artista Francesco Zavatta. "L'arte deve essere sempre pubblica" Alberto Garutti Il desiderio mio è che guardando queste mura uno possa alzare gli occhi e pensare al suo viaggio nella vita..
Francesco Zavatta, Artista Pittore Milano
CITYSCAPE

Milano è stata la prima città che è entrata come soggetto nei mie quadri. Prima la città era solo uno sfondo per il mare o la laguna, invece con Milano la città è entrata prepotentemente nella tela. È entrata in modo non scontato, anzi il primo impatto non è stato semplice.
La prima opera che ho fatto, “Via Andrea Costa”, è iniziata con un gesto violento, buttando l’acqua con un po’ di china nera contro il cielo, come fosse un grido.
Da lì è partito tutto.
Francesco Zavatta, Artista Pittore Milano
NUOVI SOGGETTI

Quando ho incominciato a dipingere le montagne sono partito cercando di rendere solo le linee delle rocce, i movimenti che creavano, senza usare i colori e la materia. Guardandole, mi sono accorto che nel gioco dei piani e delle linee mi ricordavano alcuni disegni sui prigioni di Michelangelo che avevo realizzato durante l’Accademia. Questo è stato per me un suggerimento decisivo: guardare le montagne come delle grandi masse che vogliono uscire da se stesse, delle figure che vogliono liberarsi e uscire per quelle che sono, mostrarsi in tutta la loro maestosità.
Francesco Zavatta, Artista Pittore Milano